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Proof of Work vs Proof of Stake: spiegazione del consenso sulle criptovalute

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Proof of Work vs Proof of Stake: spiegazione del consenso sulle criptovalute - Tempo di lettura: circa 4 minuti

La bellezza della blockchain è che fornisce ai suoi utenti vari modi per ottenere un consenso decentralizzato e distribuito. Il mondo della crittografia promette un futuro in cui non avremo più bisogno di affidarci a terze parti centrali per cancellare transazioni, verificare firme o confermare identità. Questo sistema "trustless" si basa su due principali meccanismi di consenso, ciascuno con i suoi vantaggi e svantaggi.

Quali sono questi meccanismi di consenso e in cosa differiscono? In questo articolo, spiegheremo i due diversi algoritmi—Proof of Work (PoW) e Proof of Stake (PoS)—utilizzati dalle reti blockchain, in che modo differiscono e i rispettivi vantaggi e svantaggi.

        

  In questo

Articolo

Capire la blockchain

Che cos'è la prova di lavoro?

  Che cos'è la prova di partecipazione?

Proof of Stake: la soluzione rapida ai problemi delle criptovalute?

Pensieri di chiusura

        

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Comprendere la blockchain

La blockchain è essenzialmente un libro mastro di transazioni tra parti diverse. Quando una parte desidera inviare criptovaluta a un'altra, può utilizzare il meccanismo di consenso PoW o PoS, a seconda della rete utilizzata dalla criptovaluta che sta inviando, per garantire che la transazione venga verificata correttamente.

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Che cos'è la prova di lavoro?

Proof of Work è il consenso che alimenta i noti blockchain di livello 1 come Bitcoin, Litecoin e la versione legacy di Ethereum.

Si basa su una rete decentralizzata di "minatori" che corrono per risolvere complessi problemi matematici al fine di verificare le transazioni effettuate sulla blockchain. Il primo minatore a risolvere questa equazione riesce a creare il blocco successivo e riceve una ricompensa sotto forma di criptovaluta. Risolvendo l'equazione, il minatore ha dimostrato con successo di aver svolto il "lavoro" che gli è valso l'ambita criptovaluta.

Il processo di risoluzione di questo problema matematico è faticoso dal punto di vista computazionale e ad alta intensità energetica . Il vantaggio principale di PoW è che si tratta di un meccanismo semplice e ben compreso che è stato utilizzato con successo per molti anni.

È un algoritmo collaudato che ha resistito con successo a qualsiasi incidente importante sin dal suo inizio alla fine degli anni 2000. PoW rimane una scommessa sicura nei circoli di criptovaluta, con una solida esperienza nel mantenere i token degli utenti al sicuro.

Nel corso del tempo, le equazioni matematiche richieste per il consenso Proof of Work sono diventate così complesse che ora sono necessarie quantità colossali di potenza di calcolo per completare queste equazioni e "estrarre" la ricompensa in valuta. Uno dei principali argomenti contro PoW è il suo consumo di energia, con molti critici che spesso equiparano l'energia spesa per il mining di Bitcoin a quella di interi paesi .

Bitcoin, che è sinonimo di Proof of Work, è stato privo di incidenti al 99,98% sin dal suo inizio. Tuttavia, ciò non significa che non sia immune da eventuali attacchi al proprio sistema. Se una singola parte riesce a controllare il 50% o più di una blockchain, potrebbe, in teoria, assumere il pieno controllo della rete e utilizzarla per i propri mezzi dannosi.

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Che cos'è la prova di partecipazione?

PoS è un meccanismo di consenso molto più recente progettato per affrontare molti dei problemi di scalabilità che derivano dall'utilizzo del protocollo PoW. Con PoS, i validatori sono incoraggiati a conferire le criptovalute che hanno acquistato su una rete per ricevere ricompense sotto forma di più criptovalute. I premi sono generalmente proporzionali alla quantità di criptovalute puntate, nonché al periodo per il quale il validatore le ha puntate. Una volta scelto un validatore, creano un nuovo blocco, che viene poi attestato da altri validatori sulla rete.

Senza gli enormi costi energetici sostenuti dai complessi calcoli coinvolti in Proof of Work, Proof of Stake è una soluzione molto più efficiente per verificare le transazioni sulla blockchain. Sebbene lo staking richieda anche un grande investimento di capitale per diventare un validatore di nodi, i pool di staking offrono agli utenti l'opportunità di guadagnare ricompense minori mettendo in comune i propri token con altri utenti.

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Proof of Stake: la soluzione rapida ai problemi delle criptovalute?

Ethereum è una delle principali criptovalute che è passata da PoW a PoS, con la rete che stima un risparmio energetico fino al 99% .

Oltre ad essere efficiente dal punto di vista energetico, PoS promette anche velocità di transazione più rapide.

I meccanismi di fiducia in PoS funzionano in modo leggermente diverso da quelli in PoW. Nei casi in cui un validatore convalida erroneamente un nodo, il validatore viene "tagliato" dalla rete, perdendo l'opportunità di creare un nuovo blocco e rinunciando a una parte della propria posta in gioco a causa delle sue azioni dannose. Alcune reti PoS non sono così decentralizzate come le reti PoW, data la concentrazione di criptovaluta acquisita nelle mani di un minor numero di validatori.

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Pensieri di chiusura

Sia Proof of Work che Proof of Stake hanno le proprie barriere all'ingresso. PoW richiede investimenti significativi nell'infrastruttura mineraria, mentre le reti PoS richiedono grandi impegni di capitale finanziario per diventare un validatore di nodi. In definitiva, entrambi i meccanismi di consenso hanno casi d'uso per la comunità delle criptovalute e continueranno a far parte del panorama delle criptovalute per molti anni a venire.

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