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I tre principali indicatori tecnici per il trading di criptovalute

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I tre principali indicatori tecnici per il trading di criptovalute - Tempo di lettura: circa 6 minuti

Per tutte le informazioni presentate da un grafico di trading di criptovalute, i trader spesso devono scavare un po' più a fondo per dare un senso ai dati sui prezzi. Nascosti nei numerosi punti dati su un grafico tipico ci sono modelli che possono aiutare i trader a fare previsioni sulle tendenze future. Per identificare questi modelli, i trader utilizzano strumenti noti come indicatori tecnici. In questo articolo, spiegheremo cosa sono gli indicatori tecnici, perché sono una parte fondamentale dell'arsenale di un trader di criptovalute e gli indicatori tecnici più comunemente usati.

        

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Cosa sono gli indicatori tecnici?

Perché gli indicatori tecnici sono importanti nel trading di criptovalute?

Indicatori tecnici più comunemente usati

        

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Cosa sono gli indicatori tecnici?

Gli indicatori tecnici sono essenzialmente calcoli complessi che utilizzano dati di trading esistenti come prezzo e volume per tracciare previsioni sulla direzione che potrebbe prendere un token.

Gli indicatori tecnici generalmente rientrano in una delle seguenti due categorie: indicatori anticipatori o ritardanti. Indicatori anticipatori proiettati in avanti per fornire previsioni sull'azione dei prezzi e su cosa potrebbe accadere in futuro. Gli indicatori ritardati si concentrano in genere sui dati storici per confermare i movimenti di prezzo avvenuti in passato.

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Perché gli indicatori tecnici sono importanti nel trading di criptovalute?

Gli indicatori tecnici aiutano i trader a identificare le tendenze dei prezzi, nonché i livelli di supporto e resistenza. Una strategia di trading di criptovalute di successo potrebbe incorporare vari indicatori tecnici per anticipare potenziali opportunità, nonché punti di ingresso e uscita ottimali. Questi calcoli possono aumentare significativamente le possibilità di successo di un trader di criptovalute nei mercati.

Va notato che l'utilizzo di indicatori tecnici e analisi tecnica è una disciplina separata dall'analisi fondamentale , che invece guarda alle influenze economiche e finanziarie esterne sul prezzo di un token.

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Indicatori tecnici più comunemente usati

Ecco tre degli indicatori tecnici più comuni e come possono essere utilizzati per potenziare il trading di criptovalute.

1. Medie mobili (MA)

Una media mobile aiuta a smussare l'azione dei prezzi calcolando il prezzo medio del token in un periodo specificato. Questo indicatore è tracciato sul grafico di trading come una linea ed è disponibile in diverse varianti, come medie mobili semplici (SMA), medie mobili esponenziali (EMA) e medie mobili ponderate (WMA).

Le medie mobili semplici vengono calcolate prendendo la somma dei prezzi di chiusura di un token in un periodo di tempo specifico e dividendola poi per quel periodo di tempo. Ad esempio, per calcolare una SMA a 50 giorni si sommano i prezzi di chiusura del token degli ultimi 50 giorni e poi si divide la somma per 50. I 50 giorni e i 200 giorni sono i periodi di tempo più tipici utilizzati per lo spostamento media. I trader giornalieri di criptovalute potrebbero trovare la media mobile a 20 giorni più utile per analizzare il movimento dei prezzi a breve termine.

Le medie mobili esponenziali danno più peso ai prezzi recenti, quindi sono più reattive all'attuale movimento dei prezzi. In altre parole, vengono calcolati utilizzando una formula che attribuisce un peso maggiore ai prezzi più recenti.

Analogamente agli EMA, le medie mobili ponderate attribuiscono un peso maggiore ai prezzi più recenti utilizzando una ponderazione specificata dall'utente a differenza degli EMA, che utilizzano una formula specifica.

Le medie mobili sono spesso utilizzate come indicatori di ritardo, in quanto forniscono risultati basati su movimenti di prezzo che hanno già avuto luogo. Se una media mobile tende al rialzo, il movimento del prezzo del token può essere classificato come rialzista e il trend al ribasso come ribassista.

2. Indice di forza relativa (RSI)

 

Il Relative Strength Index (RSI) è un indicatore tecnico che può essere utilizzato per mostrare se un token è ipercomprato o ipervenduto. Ideato da Welles Wilder nel 1978, questo indicatore viene calcolato utilizzando i guadagni e le perdite medie di un token in un determinato numero di periodi. È tracciato su una scala da 0 a 100.

L'RSI viene calcolato calcolando prima la media del guadagno e della perdita nel numero specificato di periodi. Il guadagno medio viene calcolato prendendo la somma dei guadagni sul numero di periodi e dividendo tale somma per il numero di periodi. La perdita media è calcolata in modo analogo con la somma delle perdite divisa per il numero di periodi. L'RSI viene quindi calcolato utilizzando la seguente formula:

RSI = 100 - (100 / (1 + (guadagno medio / perdita media)))

L'RSI è considerato ipercomprato quando è superiore a 70 e ipervenduto quando è inferiore a 30. Questi livelli possono essere regolati in base al particolare token o mercato analizzato. La maggior parte dei trader di criptovalute utilizza l'RSI per un periodo di 14 giorni.

L'RSI può essere utilizzato per identificare potenziali inversioni di tendenza, nonché per confermare la forza di una tendenza. Può anche essere utilizzato in combinazione con altri indicatori tecnici per generare segnali di acquisto e vendita.

3. Bande di Bollinger

Le bande di Bollinger sono costituite da un insieme di tre linee tracciate su un grafico. Prendendo il nome da John Bollinger, queste tre linee comprendono la media mobile semplice (SMA) combinata con le deviazioni standard per indicare la volatilità.

La linea centrale è una SMA del prezzo del titolo, mentre le bande superiore e inferiore sono tracciate a un certo numero di deviazioni standard sopra e sotto la SMA. La deviazione standard è una misura della volatilità e le bande vengono utilizzate per aiutare a identificare i periodi di alta e bassa volatilità.

Le bande di Bollinger sono tracciate su un grafico utilizzando la seguente formula:

Banda superiore = SMA + (numero di deviazioni standard x deviazione standard)

Banda inferiore = SMA - (numero di deviazioni standard x deviazione standard)

I punti sul grafico in cui le bande si contraggono indicano una bassa volatilità attuale con la probabilità di un'elevata volatilità nel prossimo futuro, segnalando potenzialmente una rottura nell'azione dei prezzi. Questi movimenti sono conosciuti come 'spremere' e 'rimbalzare' di Bollinger.

Altri utili segnali di acquisto e vendita si presentano sotto forma di prezzi che toccano le bande superiore e inferiore. Se il prezzo di chiusura tocca la banda inferiore, è generalmente considerato un segnale di acquisto, mentre un prezzo di chiusura che tocca la banda superiore dovrebbe essere considerato un segnale di vendita.

L'impostazione predefinita per le bande di Bollinger è una SMA a 20 periodi con le bande superiore e inferiore tracciate a due deviazioni standard sopra e sotto la SMA. Tuttavia, questi parametri possono essere regolati in base al token analizzato.

Gli indicatori tecnici di trading sono importanti perché forniscono ai trader informazioni preziose sulle attuali condizioni di mercato e sui potenziali movimenti futuri dei prezzi. Sebbene all'inizio il mondo dell'analisi tecnica possa sembrare intimidatorio, sapere cos'è un indicatore tecnico e come utilizzare i tre indicatori discussi in questo articolo ti darà un vantaggio nel tuo trading di criptovalute.

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